Gli utenti di Dazn hanno diritto ad un rimborso qualora i tentativi falliti di accesso al portale siano superiori a cinque.
Il campionato di calcio di Serie A è finalmente tornato. Ma insieme al campionato sono tornati anche i disservizi sulla piattaforma Dazn, un canale di streaming a pagamento. Numerose le polemiche da parte dei tifosi, ma anche dai politici impegnati nella campagna elettorale. Il caos di Dazn ha sollevato una vera e propria bipartisan e destra e sinistra, che hanno chiesto l’intervento di Autorità, per mettere in mora la piattaforma.
Cosa è successo nella piattaforma streaming?
Dopo un primo black out durante la partita Lazio-Bologna, tenutasi ieri pomeriggio, la piattaforma ha inviato un comunicato ai suoi utenti con l’intento di scusarsi della situazione che riguardava Salernitana-Roma e Spezia-Empoli.
L’aumento del prezzo dei Dazn
L’avviso di Dazn: “Se stai riscontrando dei problemi di accesso, utilizza il link nelle Instagram stories per vedere Salernitana-Roma e Spezia-Empoli”. Ma sempre sui social i tifosi si sono scagliati contro la piattaforma, già indisposti a causa dell’aumento del prezzo dell’abbonamento in collaborazione con Sky.
I due colossi Sky e Dazn hanno annunciato di aver siglato un accordo: nella fattispecie, si tratta dell’inserimento dell’app di Dazn all’interno di Sky. Il canale avrà un costo di cinque euro al mese, aggiunto ai due abbonamenti. Difatti, per poter vedere Dazn su Sky sarà necessario essere abbonati ad entrambi.
Come ottenere il rimborso per i disservizi
Stando a quanto definito nella delibera del Garante n. 17 del 2022, gli utenti di Dazn hanno diritto ad un rimborso qualora i i tentativi falliti di accesso al portale o alla visione della singola partita siano superiori a cinque.
Le regole stabilite da Dazn insieme all’Autorità garante delle Comunicazioni prevedono un rimborso pari al 25% del canone mensile, nel caso si verifichi una qualsiasi problematica nello accedere allo streaming. L’abbonamento, che normalmente costerebbe dai 29,99 ai 39,99 euro al mese, verrà risarcito a 7,49 a 9,99 euro. Sarà quindi necessario rendere noto il problema inviando la domanda di rimborso via email a [email protected] oppure via pec a [email protected].